Guardando Firenze nei particolari da dietro l'obiettivo di una fotocamera.

martedì 30 aprile 2013

La lunetta della Porta dei Canonici

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Firenze, Piazza del Duomo, cattedrale di Santa Maria del Fiore, lunetta

Dopo avere visto sul lato sud della Cattedrale, Santa Maria del Fiore, l'accesso  al Duomo più vicino al Campanile di Giotto passiamo alla seconda apertura del lato sud, detta Porta dei Canonici, vicina allo snodo della tribuna, in stile gotico fiorito con fini intagli marmorei di Lorenzo di Giovanni d'Ambrogio e Piero di Giovanni Tedesco; la lunetta (Madonna col bambino, 1396) è attribuita a Niccolò di Pietro Lamberti o a Lorenzo di Niccolò, mentre gli angeli sono del Lamberti (1401-1403). Sul lato nord abbiamo già visto qualcosa della  Porta della Mandorla e della Porta della Balla.



Coordinate:  43°46'22.39"N,  11°15'23.58"E                      Mappe: Google - Bing


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sabato 27 aprile 2013

La firma di Benvenutus Cellinus sul Perseo

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Firenze, Piazza della Signoria, Loggia dei Lanzi, il Perseo

In una posizione privilegiata per chi si trova in Piazza della Signoria e guardi verso la Loggia della Signoria o dei Lanzi, trova l'opera starordinaria di Benvenuto Cellini, il Perseo. Sulla fettuccia bronzea che attraversa il torace, aderente al corpo, possiamo leggere incisa la firma dell'autore, Benvenutus Cellinus,  Benvenuto Cellini (1500-1571).

Coordinate:   43°46'8.91"N,  11°15'20.58"E                     Mappe:  Google - Bing


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mercoledì 24 aprile 2013

Lo scorpione e il leone

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Firenze, Piazza del Duomo, Cattedrale Santa Maria del Fiore, scultura

Passiamo al lato nord della cattedrale per vedere la porta che si trova simmetricamente rispetto alla Porta del Campanile che abbiamo visto l'altro giorno. Qui si apre la Porta di Balla o dei Cornacchini, della fine del Trecento.  Porta di Balla prende il nome da un'antica porta urbica nelle mura altomedievali all'altezza di  Via dei Servi (Borgo di Balla), in cui si trovavano molti tiratoi (tiratoi) dell'Arte della Lana e quindi balle. Al lato della porta due leoni stilofori sorreggono colonne tortili.
Una leggenda popolare narra che ai primi del Quattrocento, un certo Anselmo, abitante in via del Cocomero (oggi via Ricasoli), proprio di fronte alle case della famiglia Cornacchini, sognasse di essere sbranato dal leone che, stranezza del sogno, era precisamente quello della porta. Quando però, quasi a sfida dell'innocua belva decorativa, volle metterle una mano in bocca, uno scorpione lì annidato lo punse a un dito, uccidendolo nel giro di ventiquattr'ore. Di leoni ce ne sono due, un leone e una leonessa con due cuccioli, quale sarà stato il responsabile dell'ospitalità mortale?


Coordinate:  43°46'23.71"N,  11°15'20.96"E                      Mappe:  Google - Bing


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domenica 21 aprile 2013

I tetti verso la Costa

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Firenze, panorama

I tetti di Firenze tra gli alberi del Giardino delle Rose, nel profilo della collina che dal Ponte Vecchio sale verso il Forte Belvedere. Si intravede la facciata della Chiesa di San Giorgio alla Costa, la punta di un lontano campanile di una chiesa e un gazebo.

Coordinate:  43°45'55.29"N,  11°15'17.72"E                      Mappe: Google - Bing


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giovedì 18 aprile 2013

La Porta del Campanile

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Firenze, Piazza del Duomo, Santa Maria del Fiore, portone

Sul lato sud della Cattedrale, Santa Maria del Fiore, uno dei due accessi al Duomo più vicino al Campanile di Giotto è un gran portale, in legno massiggio scolpito, decorato e intarsiato riconducibilmente alla scuola di Andrea Pisano. La seconda apertura del lato sud  è detta Porta dei Canonici.

Coordinate: 43°46'22.46"N,  11°15'21.20"E                      Mappe: Google - Bing


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lunedì 15 aprile 2013

San Filippo Neri

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Firenze, Piazza San Firenze, particolare della chiesa di San Filippo Neri

La chiesa in stile  tardobarocco, situata in Piazza San Firenze è dedicata a San Filippo Neri. Nel 1640, i padri Filippini, venuti a Firenze da Roma, ricevettero in dono da papa Urbano VIII l'area che da piazza San Firenze si estende fra Borgo de' Greci, via dell'Anguillara fino a via Filippina. Tale zona comprendeva, oltre a case-torri e palazzetti, anche la chiesa di San Firenze (nome che deriva da San Fiorenzo), ricordata già nel 1174. Dal 1668 iniziò, sotto la direzione di Pier Francesco Silvani, la costruzione di una chiesa di dimensioni più ridotte dedicata a San Filippo Neri. La facciata in pietra fu completata nel 1715 su disegno di Ferdinando Ruggieri. Solo fra il 1772 ed il 1775 il complesso raggiunse quelle che sono le dimensioni attuali. Zanobi del Rosso realizzò il nuovo oratorio sul lato di Borgo de' Greci, replicando simmetricamente la facciata del Ruggieri. I due edifici vennero quindi uniti dal prospetto del convento. Le tre sezioni in cui è diviso il prospetto, da cui scende una scenografica scalinata, corrispondono dunque all'originaria chiesa, al convento e all'oratorio dei padri Filippini. Il convento e l'oratorio sono stati sede del Tribunale di Firenze adesso trasferito in periferia.
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Coordinate:  43°46'11.15"N,  11°15'28.22"E                      Mappe: Google - Bing


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venerdì 12 aprile 2013

Battistero

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Firenze, Piazza San Giovanni, Battistero, facciata nord

Il Battistero, di forma ottagonale, è da considerare un 'ampliamento di un primitivo Battistero, risalente al IV-V secolo, con degli abbellimenti successivi come il rivestimento di splendide tarsie bianche e verdi, marmo bianco di Carrara e verde di Prato, degli inizi del 1100 che prendono il posto della pietra arenaria.  Tra la metà e la fine del XII secolo fu probabilmente aggiunto il terzo ordine con gli scomparti marmorei e il tetto piramidale con la lanterna. Nel XIII secolo col patronato della ricca Arte di Calimala, il Battistero venne impreziosito anche da tre bellissime porte bronzee. La porta nord, fu la seconda ad essere realizzata, adesso in restauro e in via di sostituzione sono le formelle con delle copie.
La seconda fascia orizzontale, mediana, del lato che volge a nord, è scandita da tre archi per lato, nei quali sono inserite superiormente finestre con timpani delimitati da pilastri in marmo verde sorretti da piccole teste di leone. Sopra la finestra è un'aquila bronzea ad ali spiegate. 

Coordinate:  43°46'23.69"N,  11°15'18.17"E                      Mappe: Google - Bing


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martedì 9 aprile 2013

Il Bargello e la Via della Giustizia

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Firenze, Bargello da Piazza San Firenze

Fu eretto a partire dal 1255 a fianco della torre " Volognana " quale sede del Capitano del Popolo. A partire dalla fine del Duecento si costruì, in varie fasi, il secondo corpo di fabbrica che guarda su via dell’Acqua.
Nel grande edificio, dopo il 1502, si installò il Consiglio di Giustizia o Ruota e, dal 1574, il Capitano di Giustizia (o Bargello, dal quale la denominazione corrente). Restaurato e in parte reinventato secondo il gusto dell’epoca il palazzo venne inaugurato nel 1865 come museo di arti industriali e del Medioevo.  Al primo piano del duecentesco Palazzo si trova la Cappella di Santa Maria Maddalena, dove sostavano i condannati a morte prima di iniziare il loro cammino verso il patibolo, assistiti dai confratelli della Compagnia dei Neri, percorrendo Via della Giustizia, Piazza Santa Croce, Via de' Malcontenti  per giungere nei pressi della Torre della Zecca, fuori dall'antica Porta della Giustizia.

Via della Vigna Vecchia già Via della Giustizia


Coordinate:  43°46'12.67"N,  11°15'28.36"E                      Mappe: Google - Bing


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sabato 6 aprile 2013

Malcontenti

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Firenze, Piazza Santa Croce, Via San Giuseppe verso Via de' Malcontenti

Mai nome per una via fu più azzeccato. Infatti non erano affatto contenti coloro che, nel medioevo, la percorrevano nell'ultimo giorno della loro esistenza terrena. Questo era il percorso dell'ultimo viaggio dalle prigioni del Bargello, alle carceri delle Stinche (che non esisto più oggi), fin fuori le mura dove li aspettava il patibolo. Un ultimo sguardo al Tabernacolo dei Malcontenti di fronte alla chiesa di San Giuseppe per arrivare in breve al luogo dell'esecuzione capitale. 

Qui sotto un quadro di Telemaco Signorini di circa 130 anni fa intitolato Via dei Malcontenti, anche se questa parte della via prende il nome di Via San Giuseppe..



Coordinate:  43°46'6.88"N,  11°15'47.37"E                     Mappe: Google - Bing


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mercoledì 3 aprile 2013

Le figure del portone

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Firenze, Piazza del Duomo, portone centrale

Delle tre porte di bronzo del Duomo, Santa Maria del Fiore, risalgono al periodo dal 1899 al 1903 e quella centrale, più grande, e quella laterale sinistra, furono realizzate da Augusto Passaglia, mentre quella laterale destra, fu opera 'mal pagata' opera di Giuseppe Cassioli . 

Coordinate:   43°46'23.07"N, 11°15'20.13"E                      Mappe: Google - Bing


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